Padova, vaccinato morto di Covid a 47 anni: si era ammalato e aveva rifiutato cure e ricovero

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Dicembre 2021 - 20:55 OLTRE 6 MESI FA
Padova: vaccinato, si ammala di Covid ma rifiuta le cure e il ricovero: trovato morto in casa. Aveva 47 anniPadova: vaccinato, si ammala di Covid ma rifiuta le cure e il ricovero: trovato morto in casa. Aveva 47 anni

Padova: vaccinato, si ammala di Covid ma rifiuta le cure e il ricovero: trovato morto in casa. Aveva 47 anni (Foto Ansa)

Un uomo di 47 anni, Marco Grosso, vaccinato ma malato di Covid, è morto domenica 5 dicembre nella sua casa nella frazione di Salboro, in provincia di Padova, dopo aver rifiutato il ricovero e le cure.

Grosso era dipendente del Comune ed era a casa dal lavoro da qualche giorno. Venerdì 3 dicembre un’amica aveva chiesto per lui l’intervento del 118, perché era preoccupata per le sue condizioni, ma lui non aveva voluto farsi ricoverare. Sono stati i vicini a chiamare i soccorsi, perché non lo sentivano da molte ore.

Padova: Marco Grosso, vaccinato, rifiuta le cure e muore di Covid

Stando a fonti ospedaliere, Marco Grosso era vaccinato, ad agosto aveva fatto la seconda dose. Al lavoro non aveva detto di essere ammalato, e si era messo in ferie da giovedì.

Per precauzione l’amministrazione comunale ha deciso che tutti i lavoratori a contatto con lui fino a mercoledì siano messi in smart working.

La Procura ha deciso di non procedere con un’autopsia e saranno eventualmente l’Ulss o l’azienda ospedaliera a procedere con l’esame autoptico a fini diagnostici e scientifici.

Non si conosce al momento il motivo per cui Grosso non abbia acconsentito a farsi ricoverare venerdì scorso, quando i medici si sono presentati a casa sua.

Vaccinato morto di Covid a Padova: aveva deciso di curarsi solo con farmaci da banco

Grosso, che aveva detto di non volerli seguire in ospedale, aveva deciso di curarsi da solo. Sopra il tavolo del soggiorno sono stati trovati farmaci da banco per curare l’influenza.

“Siamo molto dispiaciuti per lui e per la famiglia – spiega l’assessora al Personale di Padova, Francesca Benciolini – verificheremo che cosa è successo, poi attenderemo che l’Ulss ci dica che cosa possiamo fare”.

Nessuno era a conoscenza che il dipendente pubblico fosse ammalato, lui non aveva comunicato di avere febbre e problemi respiratori, la sua morte è arrivata improvvisa.

A casa sua, in un condominio nella frazione di Salboro, sono giunti anche gli agenti delle Volanti, che hanno redatto un rapporto consegnato in Procura. I vicini ritenevano fosse un no vax convinto.