Buste paga più sostanziose per i prof di religione, il regalo di Tremonti

Pubblicato il 16 Gennaio 2010 - 18:43 OLTRE 6 MESI FA

Buste paga più ricche per i prof di religione. Il ministero dell’Economia lo scorso 28 dicembre ha, infatti, emanato una nota che riguarda la procedura di calcolo degli aumenti biennali per gli insegnanti di religione.

A spiegare la portata del provvedimento, che porterà nelle tasche degli interessati un bel gruzzoletto, è lo Snadir (il sindacato nazionale autonomo degli insegnanti di religione). «Gli aumenti biennali per gli insegnanti di religione, che in precedenza venivano calcolati nella misura del 2,5 per cento del solo stipendio base, dovranno ormai ammontare al 2,5 per cento dello stipendio base comprensivo della Indennità integrativa speciale».

Una cosetta di non poco conto visto che l’indennità integrativa speciale rappresenta circa un quarto dell’intera retribuzione dell’insegnante e che gli anni da recuperare sono tanti, quasi quattro bienni.

«Adesso dunque – spiega lo Snadir – dal primo maggio 2010 le direzioni provinciali del Tesoro dovranno procedere al pagamento degli arretrati. Dal pagamento saranno esclusi i docenti ai quali il mancato inserimento dell’indennità nel calcolo degli aumenti biennali era stato compensato, già a partire dal 2003, con un assegno ad personam».

Critica l’Anief (Associazione nazionale insegnanti ed educatori in formazione) secondo cui questa concessione a una ristretta cerchia di docenti dimostrerebbe che «ancora una volta il Governo dimentica i precari della scuola».