Palermo, Alessandro Porretto trucidato con 35 coltellate. “Pietre sul cadavere”

Pubblicato il 27 Aprile 2013 - 00:10 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Palermo: Alessandro Porretto, un uomo di 36 anni con problemi psichiatrici scomparso da giovedì, è stato trovato morto, con ferite da arma da taglio e il cranio fracassato, nei pressi del Teatro del Sole, una sala destinata ai bambini, nel quartiere Acqua dei Corsari.

La morte, secondo il medico legale, risalirebbe a uno o due giorni fa. L’uomo era stato ricoverato all’ospedale Civico perchè affetto da disturbi della personalità.

Il giovane è stato ucciso a colpi di fendenti, un vero e proprio massacro, tra le 30 e 35 coltellate soprattutto sulla schiena. Non solo: l’assassino, dopo l’omicidio, avrebbe infierito sul corpo a colpi di pietra, spaccando la faccia della vittima rendendola irriconoscibile.

Alessandro stava seguendo una terapia a base di psicofarmaci. Secondo i primi accertamenti la vittima, che soffriva di schizofrenia ma non aveva mai avuto comportamenti violenti, il 24 aprile non si è presentato alla consueta visita al Policlinico, l’ospedale presso il quale era in cura. I medici hanno allora avvertito i parenti che hanno denunciato la scomparsa del familiare che, spesso, si allontanava da casa per lunghi periodi.