Palermo, coppia gay insultata dalla bancaria: “Siete froci, non uomini”

Pubblicato il 14 Marzo 2013 - 19:57| Aggiornato il 4 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – “Froci” e, quindi “non uomini”. Così una coppia gay, due  medici di Palermo, si è sentita chiamare da una addetta allo sportello di una banca della città. I due erano andati nell’istituto per delle semplici commissioni ma sono, raccontano e denunciano, stati insultati dalla bancaria.

A raccontare il tutto è l’AdnKronos che riporta la testimonianza di uno dei due medici, un pediatra di 34 anni:

“Quello che è accaduto è gravissimo. Io e il mio compagno Augusto, un ginecologo, questa mattina siamo andati in banca per un disguido che si era verificato su un assegno e mentre uscivamo dalla filiale nell’area che separa le casse dall’uscita, senza alcun motivo siamo stati aggrediti verbalmente e pubblicamente con ingiurie, in presenza degli impiegati e dei clienti da una dipendente bancaria. Ci ha detto: “Mi auguro di non avere mai a che fare con due medici come voi, pezzenti, non siete uomini, froci!

I due, quindi, si sono rivolti ad un avvocato ed hanno deciso di sporgere denuncia:

“La citerò in giudizio – spiega sempre il pediatra – sia penalmente che civilmente. In caso di risarcimento devolverò il ricavato all’Arcigay e alle associazioni che si battono per la causa degli omosessuali. Non è pensabile che nel 2013 ci sia ancora una omofobia così estesa”.