Palermo, le mani dei boss sulle pompe di benzina

Pubblicato il 29 Novembre 2011 - 12:18 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – La gestione delle pompe di benzina sarebbe uno degli ultimi business di cosa nostra.

La circostanza viene fuori dall'indagine di Polizia, Carabinieri e Finanza che oggi ha portato a 36 fermi.

''E' difficile trovare a Palermo, in particolare nel quartiere Brancaccio, una pompa di benzina in qualche modo non e' collegata a Cosa nostra – ha spiegato in conferenza stampa il procuratore aggiunto di Palermo Ignazio De Francisci -. Soprattutto attraverso quelle taroccate, che consentono di lucrare su carburante non venduto, i clan trovano una grossa fonte di guadagno''.