Palermo, scoperto un mattatoio clandestino

Pubblicato il 6 Gennaio 2010 - 10:55 OLTRE 6 MESI FA

Un mattatoio clandestino, dove le carcasse di animali appena macellati convivevano con ogni tipo di rifiuti, è stato scoperto dai poliziotti di Palermo. Già da qualche tempo gli agenti sospettavano che in Cortile Giosafat, nei pressi di un magazzino apparentemente abbandonato, si realizzasse una attività illecita.

I cumuli di immondizie, ogni giorno sempre più visibili che deturpavano la zona e rendere l’aria irrespirabile per centinaia di metri, «si conciliavano male con un insolito andirivieni di individui che sembrava far capo alla fatiscente struttura», spiegano i poliziotti. Nel pomeriggio di martedì 5 gennaio i poliziotti sono entrati attraverso una porta in metallo assicurata con un lucchetto in acciaio che, forse per essere nascosta agli occhi dei curiosi, era stata coperta da una colonna di spazzatura.

Scardinato l’infisso gli agenti avevano accesso ad una vasta area, anch’essa caratterizzata dalla presenza di rifiuti maleodoranti. Seguendo il cattivo odore i poliziotti sono arrivati ad un’altra porta, questa in legno, con una maniglia in acciaio che ha permesso loro di raggiungere una zona adibita a cella frigorifera e da cui proveniva il puzzo. All’interno un centinaio circa di carcasse di animali era infatti appeso a ganci di fortuna applicati alle pareti. A poca distanza le pelli degli animali già squartati ed i coltelli usati per scannare le bestie, alcuni dei quali addirittura nascosti dentro sacchetti di spazzatura.

In un angolo del grosso ambiente sono stati rinvenuti anche alcuni timbri che sarebbero serviti per apporre false certificazioni sulle carni. Il tutto circondato da pareti schizzate di sangue.