Palermo, tenta rapina al minimarket ma viene ucciso a bastonate

di Antonella del Sordo
Pubblicato il 12 Marzo 2019 - 08:10| Aggiornato il 26 Aprile 2021 OLTRE 6 MESI FA

Palermo, tentativo di rapina al minimarket: un morto e 2 feriti

Ammazzato a legnate 

Finisce male la tentata rapina per uno straniero, probabilmente del Magreb.  L’uomo è rimasto ucciso a Palermo scorsa notte in un minimarket gestito da cittadini del Bangladesh. L’uomo sarebbe stato ucciso a colpi di bastone dal titolare del negozio. Nella colluttazione sono rimasti anche un dipendente e un cliente dell’esercizio commerciale.

L’allarme al 113 è scattato intorno alle due di notte, alcuni giovani hanno parlato di una rissa. Ma il commerciante ha riferito di una rapina fatta da uno sconosciuto. Adesso, l’uomo è ascoltato dai poliziotti della sezione omicidi.

Quando gli agenti della squadra mobile sono intervenuti hanno trovato il rapinatore per terra, un bastone sporco di sangue e alcuni cocci di vetro di una bottiglia in frantumi. Gli investigatori stanno interrogando i due testimoni, rimasti leggermente feriti durante la rissa, e visionando le immagini di una telecamera di sorveglianza per ricostruire la dinamica dell’omicidio.

“Stiamo ricostruendo l’intera vicenda, che al momento appare dai contorni parecchio confusi”, dice il capo della Mobile, Rodolfo Ruperti. Intanto, il medico legale sta esaminando il cadavere, si tratta probabilmente di uno straniero di origini magrebine. Fonte: Ansa – Repubblica

La tragedia si è consumata in Via Maqueda, la storica strada Palermitana tracciata a fine 500 dal Vicerè di Sicilia il duca di Maqueda, che ridisegnò l’assetto del centro cittadino (la cui pianta oggi è a croce) facendo passare i quartieri da cinque da quattro. Oggi via Maqueda, che ospita palazzi nobiliari come  Palazzo Comitini e Sant’Elia, è pedonale: di giorno è il cuore del passeggio cittadino. Ma di notte nel  quartiere si registrano, sempre più sovente, episodi di assalti alle botteghe.