Palermo. Riccardo De Lisi, ex dipendente Cefop si uccide gettandosi dall’ufficio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Luglio 2013 - 13:49 OLTRE 6 MESI FA
Palermo. Riccardo De Lisi, ex dipendente Cefop si uccide gettandosi dall'ufficio

Palermo. Riccardo De Lisi, ex dipendente Cefop si uccide gettandosi dall’ufficio

PALERMO – Riccardo De Lisi è morto la mattina del 31 luglio dopo essersi lanciato  lanciato dal quinto piano dello stabile dove ha lavorato. L’uomo di 40 anni era stato licenziato lo scorso dicembre dal centro di formazione di Cefop. De Lisi è morto poche ore dopo essersi lanciato nell’ospedale di Villa Sofia, a Palermo. Le condizioni dell’uomo erano da subito apparse molto gravi.

De Lisi partecipava attivamente alle proteste insieme ai suoi colleghi chiedendo di riottenere il posto di lavoro. Un sit in permanente degli ex dipendenti Cefop si svolge davanti la sede di un altro assessorato quello alla Formazione, che si trova in un’altra zona della città in viale Regione siciliana, per chiedere al governo siciliano risposte sul futuro occupazionale.

Tra un mese, gli ex lavoratori del Cefop non percepiranno più il sussidio di disoccupazione: il primo settembre, dopo 7 mesi, non avranno più accesso al paracadute sociale.

Un ex dipendente del Cefop, che da giorni protesta  davanti alla nuova sede dell’assessorato alla formazione, ha dichiarato: “Era stato assunto nel 2005, lavorava come amministrativo. E’ il quinto suicidio dal 2011, quando siamo stati messi in casa integrazione, per la prima volta, ad oggi. Nessuno ci ascolta, ci ignorano tutti, siamo disperati”.