Violenta bimba di 10 anni: condannato pensionato a Palermo

Pubblicato il 4 Novembre 2010 - 17:53 OLTRE 6 MESI FA

Un pensionato di 78 anni, Giuseppe Lo Meo, è stato condannato dai giudici della seconda sezione a 10 anni di carcere e al risarcimento, a titolo di provvisionale, di 10 mila euro alla vittima, per violenze sessuali su una bimba di 9 anni, rappresentata in giudizio da un curatore speciale. La bambina nei disegni esprimeva il disagio e il dolore provocati da anni di violenze sessuali ed erano state le maestre ad accorgersi della sua sofferenza e a denunciare il caso agli assistenti sociali. Lo Meo è stato invece assolto dall’accusa di avere violentato un’altra ragazzina.

Dopo avere raccontato alla polizia di avere subito molestie, la bambina, che all’epoca dei fatti aveva 7 anni, ha detto ai giudici di essersi inventata tutto. Pienamente credibile invece la vittima, ora quindicenne, affidata a un centro per minori. La madre è stata dichiarata decaduta dalla potestà genitoriale. Sullo sfondo della vicenda un contesto di estremo degrado.

Nel quartiere in cui vittima e violentatore vivevano, tutti avrebbero saputo cosa accadeva. Anche i compagni di classe della bimba sarebbero stati al corrente e addirittura, in alcuni casi, avrebbero assistito alle molestie, tanto da essere poi chiamati a deporre in tribunale. I ragazzini hanno sostenuto di avere avvertito la madre e il nonno dell’amichetta di quanto avevano visto, ma i familiari della piccola non hanno mai presentato denuncia. L’imputato è stato assistito dall’avvocato Pietro Capizzi, subentrato nella difesa al termine del processo.