Palermo, trovata mamma della neonata morta nel cassonetto: “Pensavo fosse morta”

Palermo, trovata mamma della neonata morta nel cassonetto: “Pensavo fosse morta”

PALERMO – “Pensavo fosse morta”. E’ quello che ha detto la mamma della neonata trovata in un cassonetto a Palermo e morta poco dopo. La donna è ricoverata nel reparto di ginecologia dell’ospedale Cervello dove si è recata dopo il parto. La trentunenne è piantonata dai carabinieri ed è indagata per omicidio volontario.

La donna, che ha altri tre figli e risiede a Gemona nel Friuli, ha partorito lunedì mattina intorno alle cinque e poi, da quanto ha dichiarato ai medici, non avendo sentito il battito della neonata, presa dal panico si sarebbe recata in via Di Giorgi gettando la bambina nel cassonetto.

Lì dove è stata trovata da un clochard che stava rovistando nella spazzatura. Inutile il tentativo dei medici dell’ospedale Civico di Palermo di salvarla: la neonata è morta per una insufficienza cardiorespiratoria.

A destare l’attenzione del senzatetto sono stati i piccoli vagiti. L’uomo ha visto prima la borsa e subito ha capito: nel borsone rosso c’erano un bebè, un paio di forbici insanguinate usate per recidere il cordone ombelicale, un lenzuolo e una scarpa da adulto.

Anche se i soccorsi sono stati tempestivi la piccola è morta nel reparto di neonatologia del locale Ospedale Civico. Sul luogo del ritrovamento, sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia Palermo San Lorenzo, del Nucleo Radiomobile e della Sezione Investigazioni Scientifiche che hanno transennato la zona per eseguite i rilievi tecnici di competenza.

Gli altri tre figli della donna hanno due, sei e otto anni. Il marito vive a Gemona ed è stato contattato dai carabinieri.