Palma Campania, 16enne punito da coetanei per una “soffiata” ai carabinieri
La vicenda scuote il piccolo e tranquillo paese della provincia napoletana a metà tra il Nolano e la zona vesuviana.
Pubblicato il 9 Settembre 2022 - 16:12 OLTRE 6 MESI FA
Ha 16 anni, è uno studente appartenente a una famiglia stimata di Palma Campania (Napoli). Dalla scorsa notte rischia la vita, ricoverato nell’ospedale di Nola, per essere stato violentemente colpito, a quanto pare durante una lite con alcuni coetanei poi trasformatasi in selvaggia aggressione.
Pestato da coetanei a Palma Campania
La vicenda scuote il piccolo e tranquillo paese della provincia napoletana a metà tra il Nolano e la zona vesuviana. All’indomani dei funerali a Gragnano del 13enne che si sarebbe tolto la vita in seguito alle persecuzioni da parte di una baby gang di bulli, si accendono nuovamente i riflettori sulla violenza tra giovanissimi che negli ultimi mesi imperversa nel Napoletano.
Le indagini
Secondo le prime indagini il ragazzo sarebbe stato punito con calci e pugni per aver rivelato ai carabinieri un episodio avvenuto in zona. Il 16enne, figlio di una famiglia di gioiellieri del posto, avrebbe detto ai militari chi era il coetaneo che qualche giorno prima si era sottratto ai controlli in un comune irpino. Un atto che, secondo i tre aggressori, di età compresa tra 16 e 17 anni doveva assolutamente essere vendicato. I tre aggressori sono stati tutti identificati dai carabinieri della stazione di Palma Campania e della Compagnia di Nola, che stanno indagando sull’accaduto con il coordinamento della procura dei minorenni di Napoli. I tre saranno denunciati per lesioni gravi.
Dall’aspetto delle ferite è stato possibile capire che non sarebbe stato colpito con armi o oggetti contundenti, bensì a mani nude: la violenza dei pugni, o forse dei calci, sarebbe stata tale da lasciarlo ora sospeso tra la vita e la morte.