Pamela Mastropietro, bloccati a Milano due nigeriani: forse coinvolti nella morte della 18enne

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Febbraio 2018 - 18:21 OLTRE 6 MESI FA
Pamela Mastropietro nigeriano omicidio

Pamela Mastropietro, la 18enne trovata morta a Macerata

MILANO – Sono due i nigeriani, al momento non in stato di fermo, sotto interrogatorio in queste ore nell’inchiesta sulla morte della 18enne Pamela Mastropietro, la ragazza di 18 anni morta a Macerata il cui cadavere è stato trovato in due trolley.

I risultati dell’autopsia, in particolare il modo in cui è stato sezionato il corpo della 18enne, hanno portato i carabinieri sulle tracce di altri due soggetti, oltre agli altri due indagati: uno trovato a Macerata e l’altro bloccato a Milano mentre cercava di raggiungere la Svizzera.

Gli inquirenti, anche sulla base della autopsia eseguita, sono convinti che lo smembramento del cadavere non possa essere stato eseguito da una sola persona. Il sospetto è che i due nigeriani rintracciati oggi abbiano aiutato a sezionare e occultare il cadavere nelle valigie poi abbandonate a Pollenza (Macerata).

I carabinieri, che vagliano la posizione anche di altre persone, stanno interrogando i sospetti per capirne gli spostamenti, la posizione nelle ore in cui Pamela è morta o è stata uccisa e verificarne così l’alibi. “Sono in corso e si protrarranno per l’intera giornata – fa sapere in una nota il Procuratore di Macerata Giovanni Giorgio – audizioni a chiarimenti di più soggetti di nazionalità nigeriana. Non sono stati effettuati fermi”.

L’unico arrestato è per adesso il nigeriano Innocent Oseghale, che viveva nell’appartamento dove Pamela avrebbe assunto una dose di eroina, riconosciuto in compagnia della ragazza la mattina del 30 gennaio dalle telecamere di sorveglianza di una farmacia del capoluogo marchigiano. A suo carico le accuse di occultamento e vilipendio di cadavere. Oseghale è però tuttora indagato anche per omicidio, assieme al connazionale Desmond Lucky, indicato dallo stesso arrestato come lo spacciatore che ha venduto a Pamela lo stupefacente.