Pamela Mastropietro non è morta di overdose: i risultati dei test tossicologici

Pamela Mastropietro non è morta di overdose: i risultati dei test tossicologici

MACERATA – Pamela Mastropietro non ha avuto un’overdose. Lo scrive Il Resto del Carlino riportando i risultati degli esami tossicologici effettuati sul cadavere smembrato della giovane, ritrovato in due trolley sulla Provinciale tra Pollenza e Macerata. E’ il primo vero dato definitivo dell’inchiesta che potrebbe inchiodare i nigeriani.

Pamela, secondo i test, ha assunto eroina, ma non è stato questo ad ucciderla.Tracce di morfina sono state trovate nei suoi organi, spiega sempre il Resto del Carlino, mentre in caso di overdose si va incontro ad uno shock immediato, la circolazione del sangue si arresta e la sostanza non si allontana molto dal punto in cui è stata iniettata.

Pamela non sarebbe morta neppure per soffocamento, scrive ancora il quotidiano emiliano: la lingua “pinzata” tra i denti non indica questo tipo di morte come in precedenza sostenuto. Con molta probabilità quindi si è trattato di omicidio, probabilmente dovuto alle coltellate inferte alla giovane.

I carabinieri sono ancora a lavoro per ricostruire il mostruoso delitto e per chiarire i ruoli dei 4 nigeriani indagati: Innocent Oseghale, LuckyDesmond e Awelima Lucky, che sono in carcere, e Anthony Anyanwu, in stato di libertà.

Sono intanto attesi anche i risultati degli accertamenti del Ris. Nella mansarda e nella terrazza, perfettamente pulite, i militari avrebbero trovato con il luminol tracce di mani e piedi insanguinate, sui pavimenti, sui muri e sulle maniglie.

Ma sia i medici legali che gli uomini del Ris hanno chiesto un rinvio per depositare le loro conclusioni e non lasciare nulla al caso.