Papa Ratzinger sulla Cattolica: “Con fede verificheremo il passato”

Pubblicato il 10 Maggio 2011 - 11:38 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – “L’ atteggiamento di fede deve animare e accompagnare ogni verifica sul passato, ogni impegno nel presente e ogni progetto per il futuro”. È questo il passaggio chiave del messaggio inviato da Papa Ratzinger al cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano e presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, in occasione della Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che si è celebrata domenica scorsa.

Nel testo pubblicato dall’Osservatore romano, viene anche annunciato che il 21 maggio prossimo Benedetto XVI riceverà in udienza Tettamanzi e una rappresentanza della comunità accademica dell’Ateneo fondato da Padre Agostino Gemelli. Un’università che dal 1921 “ha compiuto molta strada, conoscendo uno sviluppo davvero notevole, fino a giungere alle attuali dimensioni: 5 sedi, 14 facoltà, oltre 42 mila studenti” .

“Il Sommo Pontefice – scrive il cardinal Bertone – invita pertanto a rendere grazie a Dio, riconoscendo che tutto quanto è stato realizzato proviene dalla sua sapienza e provvidenza”. Ma, naturalmente, è la chiosa finale con il citato auspicio del Pontefice sul criterio ultimo che deve essere alla base di un giudizio sull’attività passata e sulle prospettive future della Cattolica che si è appuntata l’attenzione

Negli ultimi mesi, però, con la scadenza di alcuni membri del consiglio d’amministrazione (che sono stati poi confermati) e con il prossimo addio di Tettamanzi dalla guida della Diocesi, è stato richiesto un ricambio alla Cattolica. Di questo tra l’altro avrebbero parlato Benedetto XVI e Tettamanzi durante l’udienza che ha preceduto la beatificazione di Giovanni Paolo II. L’Università Cattolica ha seimila dipendenti e tra i suoi fiori all’occhiello ci sono la Facoltà di Medicina e Chirurgia e il Policlinico Gemelli.