Coronavirus, a Roma riaprono i parchi: sì allo sport individuale ma chiuse le aree gioco per i bambini
Pubblicato il 2 Maggio 2020 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – “Ci stiamo preparando ad aprire in sicurezza ville storiche, parchi e giardini pubblici di Roma, che da lunedì 4 maggio torneranno ad essere accessibili anche se con le dovute cautele e limitazioni”.
Così su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi.
La prima cautela “la più importante per evitare nuovi contagi, è il divieto di assembramento, ma sarà comunque possibile passeggiare e fare attività fisica individuale nel rispetto delle distanze dalle altre persone” spiega la Raggi.
Ecco allora, un vademecum per sapere sempre come comportarsi all’interno delle aree verdi della Capitale.
“L’ingresso è consentito solo a chi non presenta sintomi da infezione respiratoria e febbre e non è in quarantena” continua la sindaca.
“Sì alle passeggiate – prosegue – ma rigorosamente a 1 metro di distanza gli uni dagli altri.
Sì anche all’attività sportiva individuale ma, in questo caso, i metri di distanza devono essere 2.
Minori e persone non completamente autosufficienti possono passeggiare con l’accompagnatore sempre nel rispetto della distanza di sicurezza.
Nelle aree verdi restano chiuse le aree gioco per i bambini.
È anche vietato fare feste o pic-nic ed utilizzare le attrezzature sportive.
Proibite anche le attività ludico ricreative come giochi e attività di gruppo.
Nella Fase 2 dobbiamo convivere con il virus.
Continuiamo a comportarci con la responsabilità con cui abbiamo agito fino a oggi.
Se così non fosse – conclude Raggi – saremmo costretti a chiudere di nuovo i parchi, ma sono certa che non accadrà.
Rispettiamo le regole e poco alla volta, e con cautela, potremo tornare a godere completamente dei nostri magnifici spazi verdi”. (fonti ANSA, Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)