Pasqua, gli italiani rinunciano alla gita fuori porta

Pubblicato il 3 Aprile 2012 - 13:58 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 3 APR – Mancano pochi giorni a Pasqua ed è tanta la voglia di staccare la spina soprattutto in vista delle belle giornate e del sole degli ultimi giorni che anticipano l'estate. Ma pare che la crisi e i rincari che hanno colpito il Paese lasceranno gli italiani non molto lontano o addirittura a casa. E' quanto è emerso da una indagine dell'associazione Codici sugli associati. Il 72 per cento dei contatti ha infatti dichiarato che trascorrerà la Pasqua a casa e anche per Pasquetta si rinuncia alla gita fuori porta a causa dei rincari del carburante. Mentre solo il 28 per cento dei contatti, soprattutto coppie senza figli a carico, trascorrerà il week end fuori, prediligendo l'Italia e sfruttando le offerte del momento.

L'Osservatorio prezzi Codici ha monitorato anche i costi dei pacchetti vacanza organizzati per la festività. Dal mare alla montagna passando per la campagna, i costi partono in media da un minimo di 120 euro a persona per 2 notti in hotel, pranzo di Pasqua e Pasquetta. Calano anche le gite fuori porta soprattutto nella giornata di Pasquetta. Per chi si può permettere un week end fuori, le mete italiane più gettonate sono la Toscana, l'Umbria e la Puglia. Questa'anno non si riscontrano grandi differenze di prezzo tra i pacchetti proposti nelle diverse regioni. Infatti, il pacchetto di 2 notti parte da un minimo di 120 euro sino ai 180 A far la differenza sono i servizi offerti e la tipologia di vacanza scelta. Infatti, i costi lievitano aggirandosi dai 200 euro in su se si tratta di centri benessere e spa che propongono massaggi relax, saune e bagno turco. Per gli amanti della montagna, a Roccaraso in Abruzzo, i costi per 3 notti in pensione completa si aggirano sui 240 e a persona in pensione completa mentre per chi si reca a Madonna di Campiglio le cifre partono dai 275 euro.