Pasquale Vitiello e la lettera annuncio di delitto: Immacolata Villani lo denunciò per violenze

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Marzo 2018 - 15:12| Aggiornato il 20 Marzo 2018 OLTRE 6 MESI FA
Delitto di Terzigno: Pasquale Vitiello e la lettera con l'annuncio: voleva uccidere Immacolata Villani?

Pasquale Vitiello e la lettera con l’annuncio: voleva uccidere Immacolata Villani? (foto Ansa)

TERZIGNO – Pasquale Vitiello, il marito di Immacolata Villani, avrebbe lasciato una lettera prima che lei fosse uccisa davanti alla scuola elementare di Terzigno.

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Nella lettera, scrive l’Ansa, l’uomo annunciava le sue intenzioni omicide. Lo riferisce all’Ansa il sindaco della città, Francesco Ranieri. Secondo quanto si è appreso, Immacolata Villani e il marito erano in fase di separazione. L’uomo, figlio di un direttore di banca, lavora nell’indotto dell’Alenia, azienda aerospaziale.

Immacolata Villani e Pasquale Vitiello non vivevano più assieme dallo scorso 4 marzo. Quella sera una discussione in presenza della figlia si trasformò in un acceso confronto tra marito e moglie fatto di calci, spintoni e insulti, al quale – secondo la denuncia presentata ai carabinieri – avrebbe preso parte attivamente anche la suocera di Immacolata. La donna raccontò tutto nella querela presentata ai carabinieri cui fece seguito una controquerela presentata dalla suocera pochi giorni dopo.

A sparare sarebbe stato il marito poi fuggito in moto. Secondo le prime notizie acquisite, la donna si sarebbe trattenuta all’uscita dalla scuola a parlare con l’uomo che poi l’avrebbe uccisa.

Immacolata Villani, hanno riferito alcuni testimoni, era appena salita in auto, dove ad attenderla pare ci fosse un’altra donna, quando è stata avvicinata da un uomo a bordo di uno scooter grigio che le ha intimato di scendere perché dovevano parlare. Poco dopo, mentre discutevano sotto la pioggia, si è sentito uno sparo e l’assassino è scappato.

Per fortuna i bambini erano già tutti in classe. Il posto è transennato, sono in corso i rilievi di Carabinieri e Scientifica. Intanto sono stati fatti tornare a casa i bambini della scuola: i piccoli sono stati fatti uscire da una porta secondaria per evitare di farli passare davanti alla salma della donna che giaceva sul marciapiede, coperta da un lenzuolo bianco.

Sul posto è arrivato anche il padre di Immacolata Villani, accompagnato da altri parenti. La nipotina, 9 anni appena, non sa ancora nulla della morte della madre: è ancora in classe ed è assistita dai Servizi sociali del Comune. La tragedia si è consumata alle 8,20 del mattino: a dare l’allarme ai Carabinieri è stato il sindaco, Francesco Ranieri, avvertito da una persona che stava sul posto. Sembra infatti che siano diverse le persone che hanno assistito all’omicidio, genitori di altri bambini che erano stati accompagnati a scuola.