Patente a punti per la movida molesta, il locale chiude se azzera il bonus

Pubblicato il 4 Settembre 2012 - 09:55 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una “patente” a punti contro la movida molesta. “Chi sgarra chiude”: questa la nuova regola delle città per regolare la vita notturna. Regola che Torino ha adottato per prima, “contagiando” poi Firenze, Bari e Palermo, ma anche Roma e Napoli. I locali che non rispettano il “diritto al riposo” saranno soggetti a sanzioni, ma per i locali virtuosi non mancheranno gli incentivi. L’idea della patente a punti è nata dopo l’aumento dell’80% degli interventi della polizia municipale, che deve richiamare all’ordine i “protagonisti” notturni della movida.

Il sistema a punti per i locali pubblici sarà introdotto ad ottobre a Palermo. Giuseppe Barbera, assessore all’Ambiente del Comune, ha spiegato: “La gente deve poter prendere casa sapendo che c’è rispetto del riposo”. A bari l’assessore al Commercio Franco Albore spinge invece perché un sistema analogo sia introdotto al più presto per il borgo della città.

Proprio come la patente di guida, la patente che sarà rilasciata ai locali parte con 20 punti in dotazione. Chi sbaglia perde punti, chi invece si comporta bene ne guadagna. E se si azzera il bonus si rischia grosso, come accade a Firenze, dove oltre alle sanzioni viene imposta la sospensione dell’attività fino a 5 giorni, o la chiusura del locale nei casi più gravi.

Il “tariffario” per chi sbaglia è stabilito: 5 punti in meno per chi fa arrivare musica all’esterno del locale dopo le 23, vende bevande alcoliche, non mantiene il locale pulito o ancora chi non ha steward con la pettorina ad assistere i clienti. Meno 3 punti a chi non mette a disposizione dei clienti il kit per il test alcolemico  o il bidone dei rifiuti.

Ma guadagnare punti è possibile: 4 punti in più saranno dati ai locali che non commettono infrazioni per 4 mesi, mentre per 1 anno di comportamenti corrette si otterranno benefici come il patrocinio del Comune e sgravi fiscali per le iniziative commerciali, o ancora il permesso per rimanere aperti più a lungo.