Patrizia D’Addario: “Ora posso chiedere danni a Tarantini, vorrei vedere Silvio”

Pubblicato il 17 Gennaio 2013 - 14:39| Aggiornato il 15 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

BARI – Patrizia D’Addario intervistata dalla Gazzetta del Mezzogiorno dice: “Dopo l’inferno degli ultimi 4 anni” adesso “finalmente, potrò chiedere i danni” a Gianpaolo Tarantini di cui “sono vittima”. E aggiunge: “Ora vorrei rincontrare Berlusconi”.

Il 16 gennaio il Gup di Bari ha deciso che tutte 26 le ragazze implicate a vario titolo nel processo sul ‘bunga bunga’ da Silvio Berlusconi, che vede imputati tra gli altri Gianpi Tarantini e Sabina Began, sono “parte lesa” e quindi potranno chiedere i danni. La D’Addario aveva già chiesto di esserlo e ora lo ha ottenuto.

Ora dice a Giovanni Longo della Gazzetta del Mezzogiorno: “La decisione del giudice mi sembra corretta. La dignità delle persone non può essere calpestata. L’apertura è un segnale di grande sensibilità nei confronti di chi, come me, ha sofferto e continua a soffrire. Dopo gli appostamenti, i processi, le giornate intere trascorse in Tribunale, le conseguenze che tutta la vicenda ha prodotto sul piano personale non solo su di me, con ricadute su tutta la mia famiglia, è doveroso chiedere un risarcimento”.