Paul Oberhofer: trovato morto nel Garda atleta paralimpico

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Febbraio 2016 - 12:35 OLTRE 6 MESI FA
Paul Oberhofer: trovato morto nel Garda atleta paralimpico

Paul Oberhofer: trovato morto nel Garda atleta paralimpico

VERONA – E’ stato trovato il corpo di Paul Oberhofer, il 57enne atleta paralimpico e campione di handbike di Velturno (Bolzano), che giovedì pomeriggio era scomparso nella acque del lago di Garda tra Pacengo e Lazise (Verona) dopo essersi rovesciato con la sua barca. Le acque del lago hanno restituito il corpo che è stato portato dalla corrente sulle rive di un campeggio di Lazise. Giovedì quando erano scattate le ricerche con i sommozzatori dei vigili del fuoco, accanto alla banchina era stata trovata la carrozzina dell’uomo, che era salito a bordo della sua barca a vela di quattro metri ed è stato tradito da un colpo di vento. Paul Oberhofer era il padre di Karin, 30enne nazionale azzurra di biathlon. Spiega l’Alto Adige:

Oberhofer ha partecipato a ben cinque edizioni dei Giochi Paraolimpici. Tre invernali nel fondo e due estive (Barcellona e Seul) in sella alla sua handbike e la figlia, Karin Oberhofer, ne ha seguito le orme sportive cimentandosi nel biathlon. Con la staffetta ha anche conquistato un bronzo a Sochi 2014. Oltre agli eventi a cinque cerchi, comunque, Paul girava l’Italia per presentarsi alle gare dedicate. Aveva deciso di fronteggiare così l’incidente che a 20 anni, nel 1978 lo aveva costretto alla sedia a rotelle. Colpa del tronco di un albero che lo colpì alla schiena mentre stava lavorando. “Quando ho capito che non avrei più camminato pensavo di non farcela – disse – ma l’amore di mia moglie, dei miei amici e sopattutto lo sport mi hanno aiutato”. Coltivava anche una vera passione per la pesca che lo portò a centrare un record con la cattura di un luccio di 8 metri proprio a Pacengo. Dolci anche le parole della figlia: “Ho imparato molto da lui perchè lo accompagnavamo quasi ogni fine settimana a qualche gara. E’ stato così che mi sono innamorata dello sport”.