PAVIA – E’ sempre più critica la situazione dei fiumi in provincia di Pavia in seguito all’ondata di maltempo dei giorni scorsi. Durante la scorsa notte il Ticino è esondato nel rione del Borgo Basso, a Pavia: l’acqua è salita per alcuni centimetri in via Milazzo, la strada che si affaccia sul fiume.
Questa mattina, 25 novembre, gli operatori della Protezione Civile e gli addetti del Comune hanno aiutato i residenti della zona a uscire di casa. In piazzale Ghinaglia è attivo un presidio con la presenza di vigili del fuoco, protezione civile e 118.
Nel Piacentino evacuate alcune strade vicino a Po
“I livelli del fiume Po sono ancora in crescita nella zona piemontese e si prevede, nell’arco delle prossime 24-48 ore, un incremento dei livelli nel tratto lombardo-emiliano del Po, con il superamento della soglia 3 di criticità alla sezione di Piacenza”. Lo ha spiegato l’Aipo, al termine di un incontro in prefettura a Piacenza. A Castelsangiovanni il sindaco ha firmato ieri sera un’ordinanza urgente di evacuazione della popolazione e la chiusura di ogni attività economica, commerciale e produttiva di tutte le abitazioni e complessi agricoli presenti lungo la strada di Ponte Vecchio e località Coppalara, mentre l’ufficio di Protezione Civile del Comune di Piacenza ha diramato un appello alla cittadinanza raccomandando di non avvicinarsi al fiume Po e ai corsi d’acqua Trebbia e Nure. Intanto, nelle zone montane, restano alcuni punti critici dovuti a frane e smottamenti: una frana tra le località Folli e Casalcò (comune di Ferriere) interrompe la provinciale 654. A Ravazzoli di Morfasso ha ceduto la strada, e anche la provinciale di Bobbiano è impraticabile.
Crollo parziale di una palazzina a Tromello
Il crollo parziale di una palazzina si è verificato, nella tarda serata di ieri, nel comune di Tromello (Pavia), in Lomellina. Sono intervenuti i vigili del fuoco: all’interno dello stabile erano presenti due persone che sono riuscite a uscire autonomamente senza riportare ferite. Nessun altro è rimasto coinvolto nel cedimento della struttura. Una vettura che era parcheggiata sotto l’edificio è stata danneggiata seriamente. La palazzina risulta al momento inagibile: presto verranno effettuate le verifiche di stabilità. Non risultano al momento collegamenti con il maltempo.
Il Po cresce, attesa piena in provincia di Cremona
Il Po continua a crescere nella bassa Lombardia e si prepara all’ondata massima di piena di prevista questa sera. A Cremona il fiume ha raggiunto il culmine lungo la strada alzaia, dove i soci della Canottieri hanno dovuto mettere in sicurezza le zattere, mentre già il fiume iniziava a ricoprire la zona. Nella notte è stata sommersa l’area del Flora e del Dlf e la zona sotto il ponte. L’Aipo ha diramato a Cremona la previsione che l’allarme superi la soglia 2 di criticità (moderata, colore arancione) e resti anche domani nei valori del livello 2 (tra 3.20 e 4.20 metri sopra lo zero idrometrico). Attualmente il Po si attesta ha raggiunto i 3,10 metri sopra lo zero idrometrico.
Emilia, piena del Po attesa in serata
E’ atteso in serata il colmo della piena del Po in Emilia. “Stiamo monitorando il passaggio della piena, seguendo i bollettini. Ci attendiamo una piena molto importante, è stimata con una quota di otto metri”, spiega all’ANSA l’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo, dicendo di essere “fiduciosa” per la situazione nelle prossime ore, cioè che la piena venga contenuta negli argini. “Sono attivati i monitoraggi in tutti i tratti, tra Piacenza e Parma”, prosegue Gazzolo. Al momento in regione si registrano “criticità diffuse”, in particolare diverse frane in Appennino causate dal maltempo e tutte sono seguite dalla protezione civile regionale.
Po, a Viadana ordinanza di sgombero e chiusura golene
L’ondata di piena che sta devastando il Piemonte è arrivata lentamente anche al Sud della Lombardia lungo il corso del Po. Nel tratto mantovano, la piena è prevista a partire da questa sera nel Viadanese per scendere poi verso Sermide. Intanto, il comune di Viadana ha emesso un’ordinanza di chiusura delle golene che sarà attiva sino a domani. Allarme anche per gli affluenti, con il Chiese che in alcuni punti ha allagato le campagne circostanti.
Esonda fiume e allaga ferrovia in Sardegna
Treni fermi e Sardegna divisa in due sul fronte ferroviario per l’esondazione del Rio Calamasciu alle porte di Sassari, a causa delle forti piogge di queste ore. La circolazione tra Sassari e Scala di Giocca, nella tratta Porto Torres – Chilivani è stata sospesa dalle 9.55: l’acqua, infatti, ha completamente allagato i binari rendendo impossibile il passaggio dei convogli. I tecnici di Rfi e Trenitalia sono sul posto e sono state attivate le procedure per il servizio sostitutivo con bus del treno regionale 3953 Sassari – Cagliari.
Fonte: ANSA.