Paziente finisce in coma a Bergamo. Qualcuno gli ha iniettato insulina
Pubblicato il 16 Ottobre 2014 - 14:03 OLTRE 6 MESI FA

Paziente finisce in coma a Bergamo. Qualcuno gli ha iniettato insulina
MOZZO – Non un errore ma un tentato omicidio: qualcuno ha iniettato insulina in dosi massicce a Abdelmajid Kassoudi, marocchino di 21 anni che però riuscito a salvarsi ed in coma, ma non in pericolo di vita.
Tutto succede sabato 11 ottobre presso il centro di riabilitazione “Casa degli Angeli” di Mozzo, in provincia di Bergamo.
Scrive L’Eco di Bergamo:
È qui che è ricoverato Abdelmajid, divenuto tetraplegico l’8 giugno scorso dopo un tuffo nella fontana di piazzale Alpini per festeggiare la fine dell’anno scolastico. Che cosa sia accaduto 5 giorni fa, lo dirà l’inchiesta aperta dal pm Laura Cocucci.
Il fascicolo, sempre per ora, è a carico di ignoti. Per ora: perché nelle prime fasi dell’indagine il magistrato vuole tenersi aperte tutte le piste. Ma da alcuni dettagli che già emergono non sarebbe un’eresia ipotizzare che presto l’inchiesta potrebbe ospitare qualche indagato e virare al tentato omicidio.
Sabato notte è stato il personale del centro di riabilitazione a dare l’allarme e a disporre il trasferimento di Kassouri al Papa Giovanni. Dove si è scoperto che al ragazzo era stata iniettata insulina. Non era tra le sostanze da somministrargli.