Scuole chiuse in Puglia, Emiliano: “Inevitabile. Aumento dei contagi è coinciso con la loro riapertura”

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 28 Ottobre 2020 - 20:30| Aggiornato il 29 Ottobre 2020 OLTRE 6 MESI FA
Scuola chiusa: 45mila euro (almeno) in meno negli stipendi dei futuri lavoratori

Scuola chiusa: 45mila euro (almeno) in meno negli stipendi dei futuri lavoratori (Foto d’archivio Ansa)

Scuole chiuse in Puglia, lo ha deciso Emiliano alla luce dell’aumento dei contagi dopo la loro riapertura.

Scuole chiuse in Puglia.

Il presidente della Regione Michele Emiliano lo ha comunicato ai microfoni di Sky Tg24: 

Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile.

Quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Nelle scuole primarie abbiamo numeri pesantissimi, restano escluse dal provvedimento le scuole per l’infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria”, ha aggiunto.

“Abbiamo verificato – ha concluso – che l’aumento dei contagi è coinciso con la riapertura delle scuole”.

Accolta la richiesta dei pediatri

I pediatri volevano chiudere le scuole in Puglia per due settimane.

Poco prima della decisione di Emiliano, una delegazione di pediatri ha presentato questa richiesta al presidente della Puglia e all’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco.

Lo riporta noinotizie.it, citando il quotidiano La Repubblica. 

Questa richiesta sarebbe motivata da alcune criticità legate ai tamponi. 

Secondo le ragioni dei pediatri, il sistema per la richiesta di tamponi per gli alunni presenta dei tempi di attesa eccessivamente lunghi.

Alla luce di questo serio problema, i pediatri hanno chiesto la sospensione dell’attività scolastica per due settimane.

La Regione Puglia ha analizzato la loro richiesta e l’ha accolta.

Mentre si dibatte su questo problema scolastico, a Monopoli hanno deciso di vietare il festeggiamento di Halloween.

Sarà felice il presidente della Campania De Luca che ha definito Halloween “una americanata, un monumento all’imbecillità”.

La decisione è stata presa dal sindaco di Monopoli Angelo Annese. 

La sua ordinanza è valida dal 31 ottobre fino alle 6 del giorno seguente.

Ma torniamo al tema della scuola che è piuttosto serio. 

In Puglia hanno chiuso tutte le scuole per due settimane, invece durante il lockdown il premier Conte ha valutato la riapertura di asili nido e scuole materne.

Ricordiamo le parole pronunciate da Conte a fine aprile, in pieno lockdown: 

“Occorrerà valutare la possibile riapertura, in modalità sperimentale, di nidi e scuole dell’infanzia, oltre ai centri estivi e ad altre attività ludiche ed educative destinate a nostri bambini.

Il diritto al gioco e all’attività motoria dei minori ma anche che la situazione di emergenza rischia di amplificare le disuguaglianze sociali.

Per molti bambini il pasto della mensa scolastica è il più completo della giornata, molti non hanno la possibilità di seguire la didattica a distanza e per alcuni le mura domestiche, che sono luogo di amore e di conforto, possono invece peggiorare situazione a rischio.

Ed è per questo che il governo intende dedicare alle famiglie e ai minori grande considerazione in un prossimo provvedimento: occuparsi di loro è occuparsi del futuro del nostro paese” (fonti La Repubblica e Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).