“Pedofilo, pagaci”: coppia si finge ragazzina di 13 anni su Fb e ricatta uomo

Pubblicato il 12 Marzo 2013 - 11:53| Aggiornato il 24 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – “Sei un pedofilo, abbiamo visto i messaggi a nostra figlia, devi pagarci”. Una coppia di Arluno, in provincia di Varese, ha creato un falso profilo Facebook e fingendosi una ragazzina di 13 anni hanno adescato un uomo di 40 anni. La coppia, due disoccupati di 42 anni lui e 50 anni lei, hanno poi ricattato l’uomo. Se non avesse pagato 30mila euro avrebbero detto a tutti che era un pedofilo. La coppia però è stata denunciata a sua volta dall’uomo, un impiegato, ed è stata arrestata per estorsione.

La storia dell’impiegato inizia quando la coppia di Varese crea un falso profilo su Facebook. Spacciandosi per una ragazzina di 13 anni contattano un uomo di 40 anni e cominciano a chattare con lui. Poi lo scambio di numero di telefono tra uomo e sedicente ragazzina, con tanto di messaggi anche molto intimi.

I due non si incontrano mai, solo sms, ma un giorno l’uomo riceve la telefonata del ricattatore che si spaccia per il padre della ragazzina mai esistita: “Sono il padre, mia figlia ha solo 13 anni, adesso sei nei guai”. Poi la richiesta di denaro: la coppia voleva 30 mila euro o avrebbero detto ai datori di lavoro dell’uomo, un impiegato, che era un pedofilo. E’ stato dopo il ricatto che l’uomo ha denunciato la coppia, poi arrestata con l’accusa di estorsione.