Lizzano (Taranto). Pedofilo va allo spettacolo di bambini, in cella

di Chiara Aranci*
Pubblicato il 6 Ottobre 2010 - 14:32 OLTRE 6 MESI FA

Stava scontando la condanna a sei anni per abusi sessuali nei confronti della nipote tredicenne  nel Convento ‘San Pasquale di Baylon’ di Lizzano, in provincia di Taranto, ma ha violato le prescrizioni imposte dall’Autorità giudiziaria e i carabinieri gli hanno notificato un’ordinanza per  farlo tornare in carcere.

L’uomo, un quarantasettenne di Roccaforzata, era ai domiciliari presso la struttura religiosa, ma le prescrizioni prevedevano che non dovesse avere nessun contatto con l’esterno e tanto meno con i ragazzini. Immagini diffuse su internet lo hanno ritratto invece mentre assisteva ad uno spettacolo per bambini durante una manifestazione dell’11 settembre scorso.

I genitori della tredicenne coinvolta si erano rivolti tempo fa al Capo dello Stato e al ministro della Giustizia per protestare contro la concessione dei domiciliari all’uomo e soprattutto contro la decisione di trasferirlo in un convento. 

Nei giorni scorsi, anche un gruppo composto da 500 mamme aveva inviato all’arcivescovo di Taranto, Benigno Papa, una lettera chiedendo l’allontanamento del l’uomo dal monastero che è sede parrocchiale e, in quanto tale, ospita numerosi bambini impegnati nel percorso di catechesi.

I carabinieri di San Giorgio Jonico, guidati dal maresciallo Adriano Meleleo, si sono prontamente attivati per cercare di recuperare la foto che immortalava l’uomo mentre violava le prescrizioni e dopo ore di ‘navigazione’ ed ingrandimenti, lo hanno individuato facendolo tornare in carcere.

*Scuola Giornalismo Luiss