Pena ridotta a Ciancimino jr, 3 anni e 4 mesi

Pubblicato il 30 Dicembre 2009 - 21:08 OLTRE 6 MESI FA
Massimo Ciancimino

Massimo Ciancimino

È arrivata la tanto attesa sentenza del processo a Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco di Palermo, accusato di riciclaggio, intestazione fittizia di beni e tentata estorsione: 3 anni e 4 mesi. La sentenza è stata emessa oggi 30 dicembre dalla quarta sezione della corte d’appello di Palermo, dove il processo si è celebrato con il rito abbreviato.

In primo grado Ciancimino junior, che da mesi viene sentito dalle procure di Palermo e Caltanissetta sulla presunta trattativa tra Stato e Cosa nostra, era stato condannato a cinque anni e otto mesi. Gli è stata tolta l’imputazione di tentata estorsione, e gli sono state concesse le attenuanti generiche. In primo grado aveva avuto 5 anni e 8 mesi.

Confermata, invece la condanna a 5 anni e 4 mesi per l’avvocato romano Giorgio Ghiron per riciclaggio; il tributarista palermitano Gianni Lapis ha avuto 5 anni per fittizia intestazione di beni aggravata: un leggero sconto rispetto ai 5 anni e 4 mesi del primo grado (anche lui è stato alleggerito dell’imputazione di tentata estorsione. Infine, confermata la condanna a un anno e 4 mesi alla madre di Ciancimino, Epifania Scardino, che doveva rispondere solo di fittizia intestazione dei beni. Nella requisitoria conclusa il 3 dicembre scorso, il procuratore generale Angela Tardio aveva chiesto la conferma integrale della sentenza di primo grado.