Pensioni: il maltolto di Tremonti e Monti restituito da agosto

Pubblicato il 15 Luglio 2013 - 05:26 OLTRE 6 MESI FA
Pensioni: il maltolto di Tremonti e Monti restituito da agosto

Dollari o euro per rimborsare i pensionati d’oro?

Vittime di un sopruso ribaltato dalla Corte Costituzionale, i pensionati d’oro, come li hanno definiti i giornalisti inconsapevoli delle loro proprie pensioni, si vedranno restituito il mal tolto a cominciare con il mese di agosto.

Pur convinti del loro buon diritto, i pensionati d’oro aspettano che qualche invidioso funzionario al Ministero del Lavoro o a quello delle Finanze ne inventi un’altra, anche se nella maggior parte dei casi si tratta di pensioni che derivano da contributi versati nel corso di una vita di lavoro, con l’eccezione dei parlamentari che quella legge, poi dichiarata incostituzionale, hanno peraltro votato, forse per vergogna dei loro propri privilegi.

Con la stessa logica da Repubblica Popolare, perché non si dimezzano gli stipendi dei professori universitari o degli ufficiali o dei magistrati? si chiedono i pensionati.

Però, nel frattempo, riavranno il denaro che è stato loro ingiustamente sfilato.

Come avverrà il rimborso è spiegato nel dettaglio dal Messaggero di Roma:

“I primi in ordine di tempo sono i pensionati della gestione ex Enpals. Ma per il grosso degli interessati il rimborso del «contributo di perequazione» – applicato dal 2011 sulle pensioni superiori ai 90 mila euro e dichiarato incostituzionale – arriverà con la mensilità di agosto. L’ Inps ha preso atto della sentenza della Consulta con il messaggio numero 11243 indirizzato alle proprie strutture: viene fissato quindi il calendario in base al quale si sospende l’applicazione del prelievo (5 per cento tra 90 e 150 mila euro annui, 10 fino a 200 mila e 15 sopra questa soglia) e si restituisce quanto trattenuto nel 2013. Le somme relative agli anni precedenti, sulle quali dovranno essere effettuati i calcoli fiscali, saranno invece rimborsate in un momento successivo.

“Più precisamente per quanto riguarda la gestione dei lavoratori privati nel mese di agosto 2013 sarà ripristinato il pagamento senza contributo e verrà anche rideterminata la tassazione, in funzione del nuovo e maggiore imponibile; per i titolari di più pensioni tutto ciò avverrà separatamente per ciascun trattamento. Sempre ad agosto saranno restituiti gli importi trattenuti nel 2013 e contemporaneamente verrà operato il conguaglio fiscale.

“Le scadenze sono un po’ diverse per gli ex dipendenti pubblici della gestione Inpdap, ora assorbita dall’ Inps: il primo pagamento senza decurtazione è previsto già a luglio, mentre da agosto scatterà il rimborso dell’arretrato, sempre relativo al 2013. Per i titolari di un’unica prestazione la tassazione sarà calcolata sull’aliquota massima, per gli altri in base ad aliquota proporzionale. Infine c’è la gestione ex Enpals, che è meno numerosa e comprende i lavoratori dello spettacolo, per la quale scatta da luglio sia il ripristino della pensione piena sia la restituzione dei contributi trattenuti fino al mese di giugno”.