Per Sanremo non si passa: tra Aurelia interrotta da frane e treno deragliato…
Pubblicato il 13 Febbraio 2014 - 13:14 OLTRE 6 MESI FA

Il treno deragliato ad Andora (Foto Ansa)
SAVONA – Per Sanremo non si passa. Strade chiuse o percorribili a senso alternato, come l’Aurelia, e ferrovie interrotte, con il treno deragliato ad Andora che occupa ancora i binari. L’ondata di maltempo ha flagellato le strade della Liguria e con l’arrivo del Festival di Sanremo raggiungere la località non sarà facile.
Gianni Micaletto su La Stampa scrive:
“A pochi giorni dal Festival, straordinaria vetrina mediatica per Sanremo e il resto della Riviera, il territorio violentato dal cemento e dall’incuria mostra tutta la sua fragilità. Un pessimo biglietto da visita per chi vuole (o deve) arrivare fin qui, e un calvario quotidiano per migliaia di pendolari. La vecchia Aurelia, che disegna traiettorie mozzafiato, è piena di ferite. Basta un po’ di pioggia per far scattare l’allarme, figurarsi quando ne scende una quantità record come dalla vigilia di Natale in poi”.
Per l’Aurelia la viabilità dovrebbe tornare normale nel week end, spiega Micaletto, ma la situazione è critica:
“Se non ci fosse stata l’Aurelia bis, peraltro un’incompiuta, sarebbe stato un dramma per la città dei fiori e delle canzoni. Nel Savonese la statale è interrotta a Capo Mele, nel territorio di Laigueglia. Per raggiungere Andora non rimane che la stretta e tortuosa via di Colla Micheri o l’Autofiori. La riapertura al traffico si farà attendere ancora una decina di giorni. E non c’è da stare allegri anche a Capo Noli, uno dei punti più a rischio, dove i sensori monitorano la situazione”.
L’Autostrada dei Fiori resta l’unico collegamento sicuro tra la Liguria e il resto del mondo, scrive Micaletto:
“Perché con i treni va anche peggio. La frana che, il 17 gennaio, ha fatto deragliare un Intercity all’uscita di Andora è ancora lì a rappresentare l’incubo di pendolari e operatori turistici”.
Intanto la ferrovia di Andora, linea ad un unico binario, resta bloccata con il treno deragliato ancora in bilico sulla costiera:
“Intanto la Liguria frana. E i pendolari devono arrangiarsi con viaggi da odissea fra bus navetta e treni. Perché gli Intercity ora si fermano ad Albenga. E se prima ci volevano 4 ore per arrivare da Milano a Sanremo, adesso bisogna mettere in conto anche il viaggio in pullman, a meno di sfruttare passaggi sulle auto di parenti e amici. E se qualcuno dal Piemonte volesse aggirare l’ostacolo con la linea della Val Roja, impiegherebbe non meno di 2 ore da Cuneo a Ventimiglia, ma con appena due corse giornaliere, dopo i freschi tagli”.