Perugia, annegato per un incidente? L’ombra del mostro di Firenze

Pubblicato il 7 Marzo 2011 - 19:52 OLTRE 6 MESI FA

PERUGIA – La morte di Ugo Baiocco, pescatore esperto di 75 anni morto annegato nel Lago Trasimeno la scorsa settimana, ha destato più di un sospetto tra chi abita questa zona. Baiocco è colui che nel 1985 trovò, insieme al cognato Arnaldo Budelli, il corpo di Francesco Narducci, anche lui annegato nello stesso lago. Narducci è un medico sospettato di avere a che fare con il mostro di Firenze. Gli investigatori di Perugia ritengono che lui sia il depositario dei feticci del mostro, che alle sue vittime prelevava parti anatomiche.

E proprio la determinazione degli investigatori perugini ha portato a una incredibile scoperta: quello che nel 1985 venne ripescato dal lago non era il corpo di Narducci. Era di un uomo annegato, che, senza autopsia, venne identificato come il medico perugino, probabilmente suicida o comunque morto in un incidente. Sepolto, venne pianto per anni dai suoi familiari. Ma anni dopo il pm Mignini volle fare l’autopsia su quello che riteneva essere il vero corpo di Narducci, ritrovato, sempre nelle acque del Trasimeno, il giorno dopo il rinvenimento del “falso”. E l’autopsia disse che il pm aveva ragione. Non solo: Narducci era stato ucciso, nessun suicidio o incidente.

Ma nessuno si trovò mai il colpevole. Solo altri cadaveri: dieci anni fa, sempre per un misterioso incidente, è morto anche Arnaldo Budelli. La scorsa settimana Ugo Baiocco. Entrambi pescatori esperti, entrambi trovarono il “falso Narducci”. E soprattutto, entrambi annegati in quel lago maledetto. E’ solo un tragico incidente?