Perugia, la bambina coinvolta nell’incidente è in rianimazione: il rumeno alla guida del furgone non aveva la patente

È ricoverata in rianimazione con riserva di prognosi la bambina di cinque anni rimasta gravemente ferita nell‘incidente stradale nel quale è morto il padre e ha coinvolto anche la madre.

La famiglia viaggiava a bordo di una Panda che si è scontrata con un furgone condotto da uno straniero risultato ubriaco e per questo arrestato dalla polizia municipale. La bambina è stata operata nel reparto di chirurgia d’urgenza dell’ospedale Santa Maria della Misericordia del capoluogo umbro.

È stata quindi trasferita in rianimazione. Diverse fratture sono state riportate dalla madre che e’ ricoverata in ortopedia. Anche per lei i medici si sono riservati la prognosi. È invece morto mentre veniva trasportato in ospedale, e non sul colpo come si era appreso inizialmente, il marito della donna e padre della piccola.

Intanto, il rumeno di 36 anni che ha causato l’incidente è risultato essere privo di patente valida in Italia. L’uomo, è stato arrestato in quanto risultato ubriaco dopo lo scontro ed è stato accusato anche di questo reato.

Dagli accertamenti  è infatti emerso che l’uomo aveva sì un documento ma non era stato conseguito in Italia. Le verifiche sono comunque ancora in corso. Al romeno la polizia ha riscontrato un tasso di alcol nel sangue di 2.7 grammi litro, contro un limite massimo di 0.5.

Lo straniero è  risultato incensurato. Impiegato in un mobilificio della zona, l’uomo risiede in provincia di Perugia: il furgone del quale era alla guida la scorsa notte gli era stato invece prestato da un amico. La fidanzata ha detto agli investigatori di avere parlato con lui anche poco prima dell’incidente e di averlo trovato normale.

Alla polizia municipale lo ha descritto come un giovane dalla vita regolare e che non aveva mai creato problemi. A carico dell’arrestato sono stati quindi ipotizzati i reati di omicidio colposo, lesioni personali gravi, guida in stato di ebbrezza e guida senza patente.