Pescara, Anna Carlini trovata senza vita nel tunnel della stazione: “Le hanno rubato il telefono mentre moriva”

di redazione Blitz
Pubblicato il 3 Settembre 2017 - 06:49 OLTRE 6 MESI FA
LE HANNO STRAPPATO IL TELEFONO MENTRE MORIVA, L'ORRIBILE FINE DI ANNA

LE HANNO STRAPPATO IL TELEFONO MENTRE MORIVA, L’ORRIBILE FINE DI ANNA

PESCARA – L’hanno trovata, ormai senza vita, nel tunnel della stazione ferroviaria a Pescara, lì dove tossici e disperati ammazzano le loro giornate. Anna Carlini, 33 anni, è morta così dopo che l’avevano pure derubata.

“Le hanno strappato il telefono di mano mentre moriva”, secondo la sorella Isabella che ora chiede giustizia. Ha chiesto aiuto all’amico e consigliere comunale Massimiliano Pignoli, perché venga fatta chiarezza sulla vicenda. A suo avviso Anna è stata lasciata morire e nessuno si è preso la briga di chiamare aiuto.

Al quotidiano Il Messaggero la sorella spiega:

“Non era una senzatetto, Anna purtroppo dall’età di sei anni soffriva di problemi psichici che la portavano non di rado ad allontanarsi di casa ma sempre, grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, veniva recuperata”.

“L’altra sera – racconta – ho deciso di andare a vedere che cosa accade in quel sottopassaggio. Ho visto stranieri, extracomunitari e bambini, ho implorato alcuni di loro di sapere cosa fosse capitato a mia sorella. Uno mi ha riferito che si è impasticcata con dei medicinali, dicendo di voler morire davanti all’ingresso del tunnel in via Ferrari e che successivamente è stata accompagnata all’interno dello stesso. Queste persone – denuncia – invece di chiamare i soccorsi dopo aver visto che aveva ingerito numerose pasticche l’hanno lasciata morire, dopo averle anche rubato il telefono”.