Pesce crudo, mangia bruschette di alici e finisce in ospedale con larva di Anisakis

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Maggio 2018 - 16:23 OLTRE 6 MESI FA
Pesce crudo, mangia bruschette di alici e finisce in ospedale con larva di Anisakis

Pesce crudo, mangia bruschette di alici e finisce in ospedale con larva di Anisakis

PESCARA – Va in ospedale a Penne (Pescara) per sottoporsi ad una colonscopia programmata da tempo, un controllo per la prevenzione del tumore al colon retto. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Ma i medici scoprono nel suo colon una larva di Anisakis. 

Il personale del reparto di Gastroenterologia del San Massimo, riferisce Flavia Buccilli sul Centro, ha asportato la larva attraverso le pinze del colonscopio. La larva è stata quindi inviata all’Unità operativa complessa di Microbiologia e virologia clinica dell’ospedale di Pescara. E lì il direttore  Paolo Fazii ha scoperto la natura della larva.

Il paziente, un settantenne di Pescara, ha poi ricondotto tutto al pesce che ha mangiato un paio di settimane prima della colonscopia: delle bruschette con le alici, che evidentemente non erano state trattate come si deve.

Il paziente non aveva avuto alcun sintomo, ma la larva era lì. Da qui i consigli del dottor Fazii:

o si evita di mangiare pesce crudo o poco cotto, oppure bisogna essere certi che siano stati applicati dei metodi di lavorazione del pesce che garantiscano l’uccisione delle larve. E si può ricorrere, tra le forme di prevenzione, alla cottura (anche solo per un minuto ad almeno 60 gradi), all’affumicamento a caldo, al forno a microonde, alla marinatura a freddo, alla salagione. Oppure, ancora, ci sono il ricorso alla salamoia e l’eviscerazione del pescato. C’è anche il congelamento, di cui si parla spesso, che può essere effettuato con modalità diverse, a seconda delle temperature raggiunte e della durata. «La prevenzione si fa mangiando», dice Fazii. «E non è vero che è vietato mangiare il pesce crudo. L’importante è usare l’abbattitore».