Piazza della Loggia, Tramonte: “Penso siano stati i Gap di Feltrinelli”
Alla vigilia delle cerimonie di commemorazione del trentaseiesimo anniversario della strage di Piazza della Loggia, giovedì 27 maggio nel processo che si sta celebrando a Brescia per l’eccidio, sono iniziati gli interrogatori degli imputati. Ha cominciato Maurizio Tramonte che, negli anni settanta lavorava per i servizi segreti con il nome di “fonte Tritone”.
La deposizione è stata caratterizzata da molti “non ricordo” soprattutto quando Tramonte è stato chiamato a confermare il contenuto delle veline che inviava ai servizi segreti. Alla domanda, postagli dal Presidente della Corte d’assise Enrico Fischetti su chi, secondo lui, avrebbe commesso la strage ha risposto: “Penso, oggi come allora, che siano stati i Gap di Feltrinelli”.