Piemonte/ Vita da pendolare. La Regione rimborserà il 5 per cento degli abbonamenti ai viaggiatori, ma non placa i disagi. Ancora treni sporchi e poco puntuali

La regione Piemonte ha messo a punto una bacheca fatta ad hoc per il pendolare, uno spazio dedicato a chi usa i treni regionali con monitoraggio degli orari e dei ritardi, nonché aggiornamenti e informazioni. viene calcolata la puntualità del convoglio all’arrivo sul “circuito di stazionamento”. Il momento dovrebbe coincidere con l’arresto del treno in stazione, ma non è chiaro se in quell’istante i passeggeri possano già scendere. Secondo i dati regionali il 96,6 per cento dei treni è arrivato con un ritardo di circa 15 minuti.A sentire i pendolari la situazione non è proprio identica.

Qualche mese fa i piemontesi in viaggio per andare a lavorare a Milano, visto che sul treno i posti non erano abbastanza avevano deciso di portarsi le sedie direttamente da casa. Si sono presentati in stazione con sedie di vario genere, pieghevoli, in legno e da giardino. L’iniziativa, volutamente ironica e provocatoria, è stata decisa per rimarcare la cronica carenza di posti a sedere sui convogli che collegano il capoluogo subalpino alla città della Madonnina. E intanto Trenitalia aumenta i costi degli abbonamenti pendolari: più del 50 per cento in meno di un anno ( e il posto a sedere non è incluso). Una piccola nota di merito è però quella del rimborso: tra il 16 e il 25 giugno i passeggeri piemontesi potranno ritirare il bonus sul proprio abbonamento ferroviario relativo ai disagi di marzo e aprile 2009. Il comitato di lavoro misto, Regione Piemonte-Trenitalia, ha assegnato il 5 per cento di rimborso sull’abbonamento regionale per il mese di marzo e per quello di aprile 2009. Il rimborso può essere ritirato presso tutte le biglietterie di Trenitalia, ed è differenziato per tipo di abbonamento