Pieve (Reggio Emilia), testa incastrata tra le sbarre: anziano muore soffocato

Lorenzo Albergo *
Pubblicato il 21 Gennaio 2010 - 14:04 OLTRE 6 MESI FA

Aveva la testa incastrata tra due sbarre del letto ed è morto soffocato. Camillo Grassi, un anziano di 83 anni, è morto in maniera improvvisa e tremenda nella casa di riposo “I Girasoli” di Pieve, in provincia di Reggio Emilia.

Il paziente dell’istituto reggiano è stato rinvenuto senza vita dal personale durante uno dei consueti controlli notturni. Gli inservienti hanno immediatamente provato a rianimare l’uomo, ma l’intervento in extremis è fallito.

Grassi, ormai morto per soffocamento, aveva la testa incastrata tra le sbarre del letto, dotato di sponde di contenzione per evitare bruschi e pericolosi movimenti involontari e possibili cadute durante il sonno.

La tragedia, secondo le prime ricostruzioni della polizia scientifica, sarebbe stata causata proprio dall’allentamento di una delle sbarre. Si sarebbe così creato lo spazio sufficiente a far passare tra le traverse del letto la testa dell’anziano, poi rimasta bloccata. Del caso si sta occupando il pubblico ministero Rita Pantani. Tre dipendenti della casa di riposo sono ora accusati di omicidio colposo.

* Scuola di giornalismo Luiss