“Pig brother”: reality con maiali, dalla “culla” al piatto

Pubblicato il 18 Novembre 2011 - 19:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un “grande fratello” dei maiali per seguire tutta la vita dell’animale scelto, da quando è un maialino neonato fino a quando finisce, sotto forma di braciola o prosciutto, dritto nel piatto dello spettatore interessato. E’ il “Pig brother”, reality show del maiale ideato e realizzato dalla Ca’Lumaco, azienda agricola di Zocca, in provincia di Modena.

L’aspirante degustatore non deve fare altro che accendere il suo iPhone, scegliere un maialino e seguirlo nella sua vita dalla culla al piatto. Tutto grazie ad una serie di telecamere che seguiranno senza sosta il porcile. Ogni maiale, poi, sarà dotato di chip e quindi riconosciuto dal sistema.

Il progetto, scrive il Corriere della Sera, ha fatto vincere alla Ca’Lumaco il premio “Oscar Green”, un riconoscimento ai giovani di Coldiretti con tanto di patrocinio della Presidenza della Repubblica. Per il consumatore il vantaggio è quello di poter vedere, istante per istante, condizioni igieniche e alimentazione. Per i maiali, invece, di vantaggi non sembrano esserci.

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