Pilota licenziato per e-mail contro azienda, Alitalia-Cai condannata

Pubblicato il 24 Febbraio 2010 - 19:24 OLTRE 6 MESI FA

Lui criticava l’azienda in una mail privata, Alitalia lo aveva licenziato, ma ora la compagnia paga. Comportamento antisindacale: è questa la motivazione del Tribunale di Civitavecchia che, con una sentenza emessa il 18 febbraio scorso, ha condannato Alitalia-Cai.  Il giudice ha accolto il ricorso presentato dall’ Anpac contro il licenziamento di un comandante.

Motivo della decisione di Cai sono state alcune dichiarazioni contenute in una e-mail dell’Anpac, giudicate da Alitalia, gravemente lesive del «rapporto fiduciario e giusta causa di licenziamento» essere reintegrato. La documentazione portata da Cai a riprova del venir meno del rapporto fiduciario tra azienda e dirigente per il tribunale è stata infatti «acquisita illegittimamente» e la notizia del licenziamento del pilota ha avuto un «effetto dissuasivo» nei confronti di coloro che partecipavano al dibattito sindacale via e-mail, determinando perciò «una limitazione della diffusione del pensiero, grave danno per gli interessi dell’associazione sindacale».