Milano, Pio Albergo Trivulzio: perquisizioni e indagati. “Vendite sospette”

Pubblicato il 5 Luglio 2012 - 15:41 OLTRE 6 MESI FA
Foto Lapresse

MILANO – Sette perquisizioni in alcuni edifici del Pio Albergo Trivulzio a Milano. L’Ansa scrive che nel pomeriggio del 5 aprile ci sono state una serie di perquisizioni della Guardia di Finanza. L’ipotesi della Procura di Milano è che alcuni di questi edifici siano stati venduti a prezzi “di favore”.

Davide Milosa, sul Fatto Quotidiano, scrive che oltre alle perquisizioni ci sarebbero anche una decina di indagati. A loro sono contestati i reati di turbativa d’asta, truffa aggravata e abuso d’ufficio, a vario titolo, per vendite sospette di immobili.

Le operazioni rientrano nell’ambito dell’inchiesta sul patrimonio immobiliare del Pio Albergo Trivulzio.

Spiega Milosa che i magistrati milanesi stanno indagando in particolare sugli affari immobiliari dell’ente tra il 2008 e parte del 2010.

L’inchiesta della Procura di Milano, affidata all’aggiunto Maurizio Romanelli e condotta dal nucleo di polizia tributaria della Gdf milanese, era nata inizialmente dal cosiddetto “scandalo affittopoli” che era emerso diversi mesi fa, quando era venuto alla luce che alcuni appartamenti del patrimonio immobiliare del Pat venivano affittati a noti personaggi a prezzi stracciati.

Il lavoro degli inquirenti però si è poi concentrato soprattutto su alcune vendite di immobili da parte del Pat.

Scrive l’Ansa che al centro dell’inchiesta ci sarebbero due delibere di vendita del patrimonio dal Pat, una datata 13 dicembre 2007 e l’altra datata 12 novembre 2008. I sospetti degli inquirenti riguarderebbero la vendita di una decina di immobili in totale e in particolare le modalità delle vendite, tra cui il prezzo e anche i soggetti acquirenti degli immobili