Pioggia e venti in arrivo, allarme per i clochard
Pubblicato il 28 Novembre 2013 - 13:46 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Il nemico più temuto dai clochard è il clima. La loro casa è la panchina di un parco pubblico, una stazione ferroviaria, uno scantinato in edifici malandati e disabitati, un ponte sotto cui difendersi dalla pioggia, un marciapiede riparato da una balconata, un androne di palazzo.
Ma quando arriva, l’inverno diventa una tortura e, in numerosi casi, è la stagione che talvolta pone fine alla loro problematica esistenza.
I volontari conoscono bene questi “ultimi” della società e approssimandosi la brutta stagione, le piogge, i venti freddi, a volte la neve, organizzano per essi un “pronto soccorso” con i pochi mezzi a disposizione.
In collaborazione con la Caritas operano anche le parrocchie di Roma. I sacerdoti faranno appello ai fedeli durante le funzioni religiose per chiedere loro non danaro ma coperte.
Insieme alla Caritas – già in azione dal 24 novembre – si sono attivati anche gli amministratori della capitale: sono allo studio una serie di interventi mirati a soccorrere i senza tetto con varie modalità.