Piombino, morto carbonizzato in casa: si indaga per omicidio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Novembre 2017 - 20:37 OLTRE 6 MESI FA
piombino-incendio

Piombino, uomo muore carbonizzato in incendio appartamento

LIVORNO – Gli inquirenti non sembrano avere dubbi sulla pista che porta all’omicidio per la morte di Hamdi Fathel, 32 anni. L’assassino avrebbe dato fuoco al corpo, trovato completamente carbonizzato, e alla stanza.

Il cadavere dell’uomo, di origine tunisina ma da tempo regolarmente residente a Piombino (Livorno), è stato trovato dai vigili del fuoco chiamati all’alba, poco dopo le 6.00, per un incendio in via Ferrer. Una volta riusciti ad entrare nella casa invasa dal fumo denso, che ha leggermente intossicato anche una vicina trasferita con un’ambulanza della Croce Rossa al pronto soccorso, i pompieri si sono trovati davanti il corpo con un polso legato da una catena di metallo alla spalliera del letto.

Sul posto sono arrivati subito carabinieri e polizia e i dubbi su cosa fosse successo in quell’appartamento, hanno lasciato presto il posto alla pista dell’omicidio: accanto al letto è stato trovato un coltello. Solo l’autopsia, però, potrà dare la certezza che lo stesso coltello sia stato usato sul 32enne. Un altro particolare che dovrà essere chiarito dalle indagini sono le due monete che sarebbero state lasciate sugli occhi dell’uomo. Un messaggio? Probabilmente sì, fanno capire ambienti vicini alla procura. Ma, al momento, è ‘buio’ sul destinatario.

Magari quelle monete potrebbero avere anche un altro significato. Hamdi Fathel era già noto alle forze dell’ordine per reati legati al mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Non è escluso che la sua morte sia da collegarsi a questi ambienti ma polizia e carabinieri, ai quali il procuratore Ettore Squillace Greco ha delegato le indagini, dovranno prima di tutto aspettare i risultati dell’autopsia e quelli dei rilievi fatti dagli uomini della scientifica dell’Arma. Al momento nessuno avrebbe visto o udito qualcosa di utile per le indagini.