Pisa, trovato con un etto di hashish nelle mutande: per giudice non è spaccio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Febbraio 2019 - 15:34 OLTRE 6 MESI FA
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Pisa, trovato con un etto di hashish nelle mutande: per giudice non è spaccio

PISA – Un etto di hashish nascosto nelle mutande non è bastato a farlo condannare per l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo rivela la questura di Pisa, con una nota, raccontando la storia dell’arresto di un tunisino 20enne, irregolare sul territorio nazionale, che oggi, 28 febbraio, è stato assolto dal giudice dopo avere convalidato l’arresto “perché il magistrato ha ritenuto insufficiente e contraddittoria la prova fornita dall’accusa sull’attività di spaccio”.

I poliziotti, prosegue la questura, “avevano fermato il maghrebino nella zona della stazione ferroviaria mentre tentava di mimetizzarsi tra i turisti in attesa dell’autobus che conduce alla Torre Pendente, rimanendo in palese attesa di altri soggetti, utilizzando come la comitiva: gli agenti allora continuato a seguire i movimenti dello straniero per poi bloccarlo e perquisirlo, rinvenendo nella parte anteriore dei suoi slip una tavoletta intera di hashish di quasi 100 grammi, il quantitativo sufficiente al confezionamento di 200 dosi, per un valore complessivo di 1.000 euro”.

Per il tunisino, subito dopo la scarcerazione, sono state avviate le procedure per l’espulsione.

Fonte: Ansa