PISA – Due genitori, il padre di 36 anni e la madre di 26 anni, sono accusati di aver venduto a un pusher-pedofilo 45enne la loro figlia di 4 anni in cambio di cocaina. Tutto sarebbe accaduto a Pisa.
Come si legge nel capo d’imputazione, il pusher – che abita in un’appartamento dello stabile in cui vive la famiglia – avrebbe ottenuto la bambina “affinché ne abusasse sessualmente”. I genitori, che sarebbero stati consapevoli delle intenzioni dell’uomo, difesi dagli avvocati Niccolò Lombardi Sernesi e Letizia Merciai, convocati dagli inquirenti, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
L’inchiesta è condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Firenze e coordinata dal pm della Procura fiorentina Eligio Paolini. Nei giorni scorsi ai due genitori e allo spacciatore è stato notificato l’avviso di chiusura delle indagini. La vicenda è riportata dalla cronaca locale de La Nazione.
Ai tre indagati vengono contestati, a vario titolo, i reati di riduzione in schiavitù e atti sessuali con minori. Il pusher è accusato anche della cessione di cocaina finalizzata ad aver possesso della bambina.
Il Tribunale dei minori di Firenze ha tolto alla famiglia la bambina vittima di presunti abusi sessuali, che oggi ha 6 anni, e i suoi tre fratellini, tutti minorenni, affidandoli alla tutela di altrettante strutture.