Pistoia. No ingressi misti: il muro tra maschi e femmine per entrare a scuola

Pubblicato il 5 Settembre 2012 - 10:33 OLTRE 6 MESI FA

PISTOIA – Ingressi separati per maschi e femmine per evitare spiacevoli molestie ai danni delle studentesse. E’ la irrituale richiesta della preside delle sei classi del liceo artistico Policarpo Petrocchi che per un po’ saranno ospitate nei locali dell’istituto professionale Pacinotti. Nel primo la stragrande maggioranza è formata da ragazze, il secondo è frequentato esclusivamente da ragazzi. La preside vuole evitare contatti fra i due gruppi, quando suona la campanella è un momento delicato e non vuole far correre rischi alle ragazze.

“Non siamo mica orchi” hanno replicato indignati gli studenti, con il supporto di insegnanti e genitori. L’idea della separazione per sesso sembra riportare a dinamiche pedagogiche pre-classi miste, “un’idea antidiluviana”, che vede nell’esuberanza adolescenziale un motivo di preoccupazione a prescindere. In realtà siamo di fronte a un problema di ospitalità e irriconoscenza. La preside del liceo, Elisabetta Pastacaldi, è costretta ad accettare il trasferimento temporaneo delle sue classi per problemi logistici: andranno al professionale, ha stabilito la Provincia, ma Pastacaldi detta le condizioni.

All’ingresso deve essere eretto un muro divisorio, le artiste d i qua, i tecnici di là. “Da noi ci sono tante ragazzine, non voglio che ricevano molestie” ammette al Tirreno. La Provincia non trova nulla da ridire, fino a che gli oltraggiati studenti non denunciano l’incresciosa discriminazione e la mancanza di tatto: “Studentesse e scuole dovrebbero ringraziare per la nostra ospitalità, altro che erigere muri divisori”. Incassata la solidarietà dei grandi, la preside fa parziale marcia indietro ma non chiede scusa. La Provincia media e trova una soluzione: un unico ingresso, ma vigilanza più stretta. I maschiacci del professionale saranno sorvegliati a vista?