Pistoia, Loreno Casini: “Con l’auto nel fosso, salvato da quattro albanesi”

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Dicembre 2017 - 10:45 OLTRE 6 MESI FA
Loreno-Casini-fosso

(Foto d’archivio)

PISTOIA – “Quattro angeli mandati dal cielo”: la signora Giovanna ne è convinta. I quattro albanesi che hanno salvato la vita al marito, il calzolaio in pensione Loreno Casini, sono stati mandati dal cielo. Meno convinto ne è Loreno stesso, che però sa di dovere la salvezza a quei quattro che si sono fermati e lo hanno letteralmente salvato da morte certa:  “Un episodio che mi ha fatto superare i miei pregiudizi, ora vorrei ringraziarli”, ha spiegato.

Lo scorso 8 marzo Casini stava percorrendo con la sua Punto via di Chiazzano nel pistoiese quando una bomba d’acqua lo ha travolto. “C’ero passato due ore prima ed era tranquillamente percorribile”, ha spiegato a Tiziana Gori del Tirreno. Nessuna transenna vietava il transito. La curva era allagata, ma lui ha pensato che non lo fosse al punto da impedirgli di passare. Invece le cose sono andate diversamente.

“Navigavo dentro il fosso, con due metri e mezzo d’acqua sotto l’auto, che ad un certo punto ha sbattuto contro uno dei piloni in cemento armato del ponticino e si è inclinata. Ho provato ad aprire lo sportello ma era bloccato. Era tutto bloccato”.

E’ stato a quel punto che sono intervenuti i quattro albanesi. La loro auto si era a sua volta fermata in panne alcuni metri più avanti a causa dell’acqua entrata nel motore.

“Mi hanno gridato di uscire, di aprire lo sportello, ma più di quello non ce la facevo…”.

I quattro sono andati a salvarlo. Uno di loro, con un piede appoggiato al ciglio, ha afferrato lo sportello tirandolo a sé:

“Nel frattempo un altro mi ha gettato la cintura di un marsupio gridandomi di afferrarla, mentre gli altri due uomini lo tenevano alla ringhiera del ponte”.

Alla fine Loreno è riuscito ad uscire dall’auto appena prima che la Punto scivolasse sul fondo del fosso. Senza quei quattro albanesi probabilmente nel fosso ci sarebbe finito pure lui…