Genova: inizia il processo per le due maestre di Pistoia. Il Comune toscano parte civile

Pubblicato il 19 Maggio 2010 - 14:40 OLTRE 6 MESI FA

L'asilo Cip&Ciop di Pistoia

È il momento della verità per le due maestre di Pistoia. Inizia infatti domani mattina a Genova, davanti al gup Roberto Fucigna, il processo con rito abbreviato per Anna Laura Scuderi, 41 anni, titolare dell’asilo nido Cip & Ciop di Pistoia, ed Elena Pesce, 28 anni, maestra all’interno della struttura.

Le due donne erano state arrestate nel dicembre scorso con l’accusa di maltrattamenti su minori. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Silvio Franz e dal procuratore aggiunto Vincenzo Calia, sono state condotte dalla polizia giudiziaria e dalla squadra mobile di Pistoia. L’inchiesta era stata trasferita alla Procura di Genova perché uno dei bambini ospitati nell’asilo è figlio di un magistrato di Firenze e per questa ragione la procura toscana non poteva essere competente.

A febbraio, la procura genovese  aveva chiesto il giudizio immediato per le due maestre e un altro gip, Roberto Fenizia, aveva accolto la richiesta. Ma le due maestre hanno invece scelto di essere processate con rito abbreviato.

Il sindaco di Pistoia Renzo Berti ha annunciato questa mattina la richiesta di costituirsi parte civile per danni morali, economici e di immagine derivati all’intera comunità pistoiese. Il primo cittadino ha parlato di «atto doveroso per la città di Pistoia, amica dei bambini e delle bambine, dal momento che i fatti accaduti hanno generato sconcerto e disagio nella cittadinanza, sia per l’improvvisa ribalta nazionale che per lo stato di allarmismo provocato ed il senso di sfiducia ingenerato nei confronti della qualità dei servizi educativi, da sempre considerati un punto di forza della città». Il Comune sarà rappresentato dall’avvocato Cecilia Turco. Il municipio ha deciso di devolvere la somma eventualmente corrisposta al comitato UNICEF di Pistoia. La città di Pistoia da anni, attraverso l’amministrazione comunale, si è infatti fatta portatrice e promotrice degli interessi dei minori con il progetto “La città amica dei bambini e delle bambine” fin dal 1996. Nel 2004 il sindaco Renzo Berti è stato insignito dall’UNICEF del titolo di “Sindaco Difensore dei bambini”.