Po in secca, tra Pomponesco (Modena) e Gualtieri (Reggio Emilia) riemerge un carro armato nazista

Un carro armato nazista è emerso dal letto del fiume in secca. La scoperta nel tratto del Po tra Pomponesco (Mantova) e Gualtieri (Reggio Emilia)-

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Marzo 2022 - 09:28 OLTRE 6 MESI FA
Po in secca, tra Pomponesco (Modena) e Gualtieri (Reggio Emilia) riemerge un carro armato nazista

Po in secca, tra Pomponesco (Modena) e Gualtieri (Reggio Emilia) riemerge un carro armato nazista (foto Ansa)

Il Po è in secca e dal letto del fiume emerge un carro armato nazista.  In questi giorni, causa siccità, nel tratto del Po tra Pomponesco (Mantova) e Gualtieri (Reggio Emilia), sono riemersi n’imbarcazione affondata dai nazisti nel 1945 e a Sermide e anche un mezzo cingolato delle truppe tedesche abbandonato durante la ritirata.

Il carro armato riemerso

“Il semicingolato è un modello Sd.Kfz.11 e pesa circa 7 tonnellate. Per estrarlo sono serviti quasi due giorni di lavoro – ha detto il direttore del Museo della Seconda guerra mondiale del fiume Po, Simone Guidorzo -. Abbiamo iniziato con dei badili, poi abbiamo avuto il supporto degli escavatori. I tedeschi in questa zona hanno abbandonato diversi mezzi. Molti sono stati subito recuperati, ma questo era finito in acque profonde. Ora lo esporremo nel nostro museo”.

Il Po in secca

E’ superiore ai 100 millimetri, pari al 92%, il deficit di pioggia sull’intero distretto del Po, che ha raggiunto i livelli più bassi nel periodo dal 1972. Tutte le stazioni di registrazione sono al di sotto della soglia di emergenza. La siccità è al momento più accentuata nella parte occidentale, ma si sta espandendo verso il Delta. Rispetto a una settimana fa il livello dell’acqua è calato del 5%.

Le previsioni a medio termine non annunciano piogge omogenee fino a metà aprile. Il 29 marzo è in programma l’incontro dell’Osservatorio sulle crisi idriche del Po, nel quale le Regioni lavoreranno per concertare i provvedimenti e le deroghe per far fronte alla siccità.

“Approfondiremo ogni singola criticità – dice il segretario dell’Autorità distrettuale del Po Meuccio Berselli – cercando di non disperdere nemmeno una singola goccia di acqua”. “Le Regioni – dice Berselli – stanno naturalmente attrezzandosi, grazie al lavoro delle singole agenzie di monitoraggio meteo, per mettere in campo interventi mirati che cercheremo di concertare all’interno del prossimo importante Osservatorio”.