Polaveno, fratelli gemelli accoltellano la sorella nel sonno. Paese sotto choc: “Bravi ragazzi, di buona famiglia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Febbraio 2022 - 17:59 OLTRE 6 MESI FA
Polaveno, fratelli gemelli accoltellano la sorella nel sonno. Paese sotto choc: "Bravi ragazzi, di buona famiglia"

Polaveno, fratelli gemelli accoltellano la sorella nel sonno. Paese sotto choc: “Bravi ragazzi, di buona famiglia” (Foto Ansa)

“Due ragazzi normali, senza evidenti problemi”, “due ragazzi di buona famiglia”: con queste parole il parroco di Polaveno (Brescia), don Ennio Galelli, e il sindaco del paese, Valentina Boniotti, parlano dei due fratelli gemelli di 17 anni che la notte tra venerdì e sabato scorso hanno aggredito la sorella di 22 anni che dormiva con un’ascia e un coltello. 

La ragazza, commessa in un negozio, è ricoverata all’ospedale Civile di Brescia e sembra essere fuori pericolo. Uno dei due gemelli è stato portato nel carcere minorile di Firenze, l’altro è piantonato in ospedale a Brescia per delle ferite alle mani. 

Polaveno (Brescia), il parrocco sui due fratelli: “Bravi ragazzi”

“Ancora non riusciamo a trovare una spiegazione – ha detto a Brescia Today don Ennio Galelli, parroco di Polaveno – e siamo increduli per quanto accaduto. Io stesso continuo ad interrogarmi sulla ragione che può avere portato due ragazzini normali, senza evidenti problemi a fare del male alla sorella mentre dormiva nella sua cameretta”.

I gemelli giocavano a calcio all’oratorio

Entrambi i gemelli frequentavano l’oratorio, soprattutto per giocare a calcio: “Spesso venivano a fare due tiri fuori dagli orari di allenamento – ricorda il sacerdote -. Li incrociavo frequentemente e non mi hanno mai mancato di rispetto. Certo, sono più vivaci ed esuberanti dei coetanei ed è capitato che durante le partite si arrabbiassero: magari dicevano qualche parolaccia in più, ma non sono mai stati protagonisti di episodi di violenza. Nessuno poteva immaginare che arrivassero a tanto, nemmeno i compagni di calcio che li conoscevano bene e non si danno pace per quanto accaduto”.

Polaveno (Brescia), il sindaco sui fratelli arrestati: “Ragazzi di buona famiglia”

Parole simili sono quelle riferite a Brescia Today dal sindaco di Polaveno, Valentina Boniotti: “Li conoscevo di vista, perché li incontravo spesso nella piazza principale del paese, quando passavo per raggiungere il Comune, e mi salutavano sempre. Sono due ragazzi di buona famiglia, non mi risulta che abbiano mai creato particolari problemi. Per tutti, quello che è successo venerdì notte, è stato un fulmine a ciel sereno e siamo ancora senza parole”.

Polaveno, paese sotto choc. “Famiglia per bene”

Studenti in un istituto professionale (uno dei due si era ritirato ad inizio febbraio), padre operaio e madre casalinga, i due fratelli gemelli avrebbero confessato il tentato omicidio della sorella a Polaveno, senza però entrare nel dettaglio del movente. 

“Una famiglia normalissima, gente per bene. Tutti incensurati”, racconta la gente del paese di meno di 2.500 abitanti che sta a cavallo tra la Valtrompia e il Lago di Iseo. Che adesso si interroga su cosa possa essere scattato quella notte che Polaveno difficilmente dimenticherà.