Polemica per un tweet di Bolle: “Che degrado i clochard al San Carlo”

Pubblicato il 5 Febbraio 2012 - 18:35| Aggiornato il 6 Febbraio 2012 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – ''I senzatetto che s'accampano e dormono sotto i portici del Teatro San Carlo, gioiello di Napoli, sono un emblema del degrado di questa citta'''. Il tweet, prima scritto e poi cancellato, e' di Roberto Bolle. E a Napoli scoppia la polemica.

C'e' chi, come il sindaco Luigi de Magistris, mostra, sempre su twitter, il piano messo a punto per aiutare i senza tetto. E chi, come alcuni cittadini, si dice 'indignato', da' all'etoile del 'leghista' e chiede scuse ufficiali. Poi, un bel po' di ore e di tweet dopo, arriva la precisazione di Bolle che si dice ''dispiaciuto'' e ''frainteso'': ''Il mio attacco non era rivolto ai senzatetto, le persone piu' bisognose d'aiuto. Non e' nella mia sensibilita'. Credo di averlo sempre dimostrato''.

Ma intanto gli appassionati dei cinguettii, Bolle non l'hanno perdonato. Inizia tutto ieri sera. Il ballerino, a Napoli, passa davanti al San Carlo, scatta una foto, e su twitter esordisce cosi': ''Scena mai vista davanti a nessun teatro ne' in Italia ne' all'estero''.

Il riferimento e' alla presenza dei senza tetto davanti al Massimo partenopeo, che Bolle definisce ''emblema del degrado della citta'''. Tweet scritti, cancellati. Ma da parecchi conservati.

Colpiti al cuore, i napoletani scattano su tutte le furie. ''Balla, non parlare che e' meglio'', scrive Furio. ''Che degrado le persone come Bolle per l'Italia'', aggiunge Guido. E poi: ''Che ne sa Bolle del degrado di Napoli?'', twitta Cetti.

A cinguettare, sul caso, ci pensa anche il sindaco Luigi de Magistris. ''Nessuna polemica con Bolle, seguiamo con attenzione il problema'', scrive. Per sgombrare il campo da equivoci, il primo cittadino posta i link utili. E a rispondergli e' proprio Bolle: ''Felice di leggere tutte le iniziative per aiutare i senzatetto. In questo periodo di freddo e crisi piu' importanti che mai''.

Ci vanno giu' duro, invece, il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il direttore responsabile di Comunicare il sociale, Luca Mattiucci. ''Un atteggiamento del genere mostra una totale assenza di sensibilita'''. Poi, l'invito: ''Bolle metta da parte per una sera il suo lavoro e scenda in campo con noi e con decine di volontari. Puo' darsi che un'esperienza del genere lo aiuti a comprendere di cosa sta parlando e magari lo spingera' a qualche gesto di solidarieta' piu concreto''. Ed infine: ''Anziche' perdere tempo su twitter e a scrivere post che hanno il sapore dello snobbismo, organizzi uno spettacolo in favore dei clochard proprio al San Carlo''.

La precisazione di Bolle, ''dispiaciuto'' e ''frainteso'', dovrebbe pero' servire a smorzare la polemica. Del resto il ballerino, che e' anche ambasciatore di buona volonta' dell'Unicef, fanno notare dal suo staff, ''si e' sempre impegnato per i piu' bisognosi, partecipando a numerose iniziative di solidarieta' e beneficenza.

Il messaggio e' stato male interpretato. Era rimasto colpito proprio dalle condizioni di disagio di queste persone meno fortunate, che stanno patendo in questi giorni piu' di qualsiasi altro la neve e il gelo. L'intenzione era semplicemente quella di richiamare l'attenzione su di loro''.