Polizia contro Brunetta: “Solo parole, stop alle trattative”

Pubblicato il 22 Dicembre 2009 - 08:58 OLTRE 6 MESI FA

Renato Brunetta

Nessun incontro tra sindacati di polizia e ministro della Pubblica Amministrazione. I sindacati di Polizia, infatti, hanno fatto sapere al ministro che «il governo non ha rispettato i patti» e che «i giovani appartenenti alle Forze dell’Ordine rischiano di trascorrere in povertà i loro anni di vecchiaia». Per questo, quindi, i rappresentanti della polizia diserteranno l’incontro.

Durante il vertice si sarebbe dovuto affrontare il tema della prosecuzione delle trattative e della concertazione per il biennio economico 2008-2009 per quanto riguarda il personale non dirigente delle Forze di Polizia ad ordinamento civile, ad ordinamento militare e le Forze Armate. Ma i sindacati lamentano una sequela di promesse non mantenute: «A fronte di tante dichiarazioni di intenti confermiamo il nostro stato di agitazione e mobilitazione».

Tante parole, secondo la polizia, e nessun fatto: «Non si registrano novità che possano indurci a modificare l’indisponibilità a proseguire la trattativa per rinnovare un contratto che è scaduto ormai da due anni, caso più unico che raro anche rispetto al resto del pubblico impiego. L’offerta governativa continua a limitarsi ad un incremento pari al tasso inflattivo, il 3,2 per cento, senza per altro fornire garanzie sugli arretrati che il personale deve percepire».