Pompei, turista inglese bloccata con 3 tessere del mosaico della Domus

di Caterina Galloni
Pubblicato il 12 Aprile 2019 - 06:57 OLTRE 6 MESI FA
pompei mosaico

Pompei, turista inglese bloccata con 3 tessere del mosaico della Domus (Ansa)

ROMA – Caprice Arnold è una turista britannica di 20 anni che è stata accusata di aver staccato tre  tessere di un mosaico della Domus dell’Ancora che si trova all’interno degli Scavi di Pompei come souvenir. Ora la giovane, dopo essere rientrata a casa sua a Turnbridge Wells, nel Kent, cerca di discolparsi e racconta la sua versione dell’episodio. 

Arnold stava festeggiando il compleanno in Italia insieme alla famiglia ma, secondo quanto riportato da diversi quotidiani, è stata arrestata dopo aver scavalcato il cordolo posto a protezione della zona, staccato i tasselli del mosaico pregiato, ed essersene messi tre nello zaino prima di scappare. I custodi l’hanno vista ed hanno chiamato i militari. Per lei è scattata la denuncia in stato di libertà per danneggiamento aggravato. 

La Arnold è tornata a casa: cerca disperatamente di discolparsi e racconta la sua versione della storia. “Ero molto spaventata. Non ho fatto nulla di sbagliato” ha riferito al Sun. 
“Abbiamo cercato di essere molto disponibili, pensavamo avrebbero capito che si trattava di un enorme malinteso. Hanno detto che nella borsa avevo delle tessere e un qualche attrezzo, ma non è assolutamente vero, non mi hanno nemmeno perquisito”. 

La ragazza racconta che ovviamente l’episodio ha rovinato la vacanza a tutta la famiglia, dato che le è stato detto che avrebbe ricevuto una lettera dalla polizia italiana che tuttavia deve ancora arrivare.
Joey Arnold, il padre, ritiene che la polizia italiana, nel timore che i turisti stiano rovinando Pompei, voglia trasformare la figlia in una sorta di monito.

Secondo The Sun, una fonte dell’accusa ha affermato che il caso è “molto probabile finisca in tribunale”. Se giudicata colpevole, la Arnold potrebbe dover pagare una multa o addirittura essere condannata per il danno che, secondo le stime del Parco Archeologico di Pompei, sarebbe di circa 3.000 euro. 

Il Daily Mail osserva che non è la prima volta che la polizia interviene nei confronti di turisti che vandalizzano Pompei: l’anno scorso un cittadino francese è stato arrestato dopo aver tentato di mettere nello zaino dei manufatti. E’ stato multato e condannato a una pena detentiva. 
Nel 2016, un turista americano 31enne, aveva provato a estrarre un tassello di marmo dal pavimento della Domus “Fontana Piccola”. 

Una turista italo-canadese, invece, ha restituito di persona un oggetto in terracotta rubato 50 anni prima mentre era in luna di miele, probabilmente per mettersi il cuore in pace e dormire tranquilla.

Fonte: Daily Mail